Come proteggere la pelle dall’inverno: i consigli dell’estetista

L’inverno è una stagione bellissima per svariate ragioni: la neve, le luminarie che creano un’atmosfera magica, bevande calde e mercatini pieni di leccornie … la lista è infinita. Ma ciò che è bello ha sempre qualche inghippo: l’aria di neve è sì rinfrescante ma può causare danni alla pelle, soprattutto per chi ha un tipo di pelle delicata. 

A volte può manifestarsi una vera e propria condizione della pelle: l’orticaria da freddo. Quando la pelle è troppo esposta ad agenti esterni tipo freddo e vento, il film idrolipidico cutaneo si assottiglia e crea secchezza, ruvidità e screpolatura della pelle. L’orticaria da freddo, per tutte queste ragioni, sfocia in un fastidioso prurito.

Come possiamo risolvere il problema? Lo andremo a vedere nel corso dell’articolo.

Cosa succede alla nostra pelle durante l’inverno?

I fattori da prendere in considerazione sono più di uno:

  • Ovviamente l’abbassamento delle temperature, che provoca vasocostrizione e produzione di sebo;
  • L’inquinamento atmosferico che rende la pelle più fragile;
  • Alimentazione e idratazione non conformi alla stagione. 

Vediamo come affrontare un problema per volta.

come contrastare il freddo

Come proteggere la pelle dal freddo?

Quando fa freddo la nostra pelle rallenta naturalmente l’attività di rigenerazione cellulare, riducendo anche la produzione di grassi e rendendo la pelle al tatto più secca e arida. Infatti prima parlavamo di vasocostrizione, un meccanismo che il corpo mette in atto per non disperdere il calore verso l’esterno. Facendo così la produzione di sebo, che serve proprio ad idratare e proteggere la pelle, diminuisce lasciando la pelle scoperta agli agenti esterni.  

Come non danneggiare la pelle a causa dell’inquinamento?

Lo smog è un agente esterno che purtroppo contribuisce anche all’arrossamento e alla secchezza della nostra pelle, oltre che a danneggiare l’ambiente. Soprattutto per chi vive in città, dove le polveri sono molto più copiose e possono depositarsi anche sulla cute creando irritazioni.

L’alimentazione giusta per una pelle migliore 

Anche l’alimentazione e l’idratazione sono assolutamente due fattori influenti nella cura della pelle durante l’inverno. Se d’estate bere è fondamentale, lo è pure d’inverno. Questo perché durante questa stagione abbiamo bisogno di vitamine, sali minerali e antiossidanti per affrontare al meglio i cambiamenti atmosferici.

trattamenti per la pelle freddo

Quindi che rimedi per la pelle possiamo usare per contrastare l’inverno?

Tranquilli, a tutto c’è rimedio. Non dobbiamo né rinunciare alla bellezza dell’inverno né alla nostra bellezza perché di rimedi per la pelle per fortuna ce ne sono molti.

Partiamo subito con qualche consiglio:

  • Mantenere la propria pelle idratata quotidianamente, anche più di una volta giorno se necessario;
  • Se avete trucchi a casa, stendere un velo di fondotinta protettivo per proteggere ulteriormente il viso dal freddo;
  • Continuare a idratarsi bevendo acqua e tisane, almeno 1,5 litri di liquidi al giorno;
  • Effettuare una regolare pulizia del viso per permettere alla cute di liberarsi dalle tossine e accettare meglio gli agenti idratanti;
  • Usare creme SPF per combattere l’effetto dei raggi UVA che anche d’inverno sono molto potenti e possono avere effetti anti-aging. A proposito, nella nostra linea di cosmetici Yuwida dedicata alle pelli sensibili, abbiamo delle creme pensate sia per la protezione dal freddo sia per la protezione solare.

Per quanto riguarda trattamenti estetici si può pensare ad attività come un peeling all’acido glicolico, per la rigenerazione delle cellule del viso. 

Naturalmente esistono anche soluzioni più precise e avanzate grazie a macchinari estetici come il trattamento di microdermoabrasione con sistema vacuum, che esfolia e pulisce la pelle mantenendola liscia e luminosa. Oppure esiste anche il trattamento OXY Plus + per la rigenerazione della pelle, che permette a seguire una maggiore penetrazione delle creme idratanti a protezione del freddo.

creme viso freddo

Speriamo che questi piccoli consigli possano esserti utili e possano tenervi al caldo durante questo inverno!

Noi di Pr1ma, in quanto consulenti di bellezza, siamo specializzati nel noleggio di macchinari estetici, vendita di cosmetici e arredamento per centri estetici. 

Per ogni bisogno o consiglio, non esitate a contattarci!

Macchie e discromie cutanee: cosa sono e come trattarle

La pelle umana è soggetta a numerose imperfezioni e inestetismi cutanei causati da diversi possibili fattori. Una delle imperfezioni più comuni sono le macchie cutanee, spesso causate dalla cattiva esposizione solare.

L’eccessiva esposizione al sole e il non utilizzo di una crema protettiva potrebbe essere una delle cause che alterano il sistema cellulare. 

Con l’azione dei raggi solari, UVA e UVB, la pigmentazione basale della pelle viene alterata e questo processo, con l’andare avanti nel tempo, può causare un’eccessiva produzione e/o modificazione della melanina.

macchie cutanee

Cosa succede quando si ha una produzione eccessiva di melanina? 

Si presenta il fenomeno dell’iperpigmentazione che consiste nello sviluppo di una chiazza di pelle più scura rispetto alla pelle circostante. È causata dal volume in eccesso e dalla distribuzione non uniforme della melanina

Un accumulo di melanina può generare la formazione di segni colorati sulla superficie della pelle. Queste macchie scure sono localizzate soprattutto sul viso, collo, décolleté e dorso delle mani, e sono solitamente innocue

Le cause della formazione delle macchie cutanee

Diverse possono essere le cause della comparsa di macchie scure, ma principalmente possono essere determinate da:

  • fattori endogeni: come invecchiamento e alterazioni ormonali;
  • fattori esogeni: come scorretta esposizione solare e assunzione di farmaci fotosensibilizzanti. 

Esposizione al sole

L’esposizione diretta, prolungata e non adeguata ai raggi UVA e UVB, porta a diverse problematiche.

I raggi UVA hanno un raggio meno potente degli UVB, ma, penetrano più in profondità a livello degli strati del derma e sono responsabili dei seguenti fenomeni:

  • Invecchiamento cutaneo.
  • Comparsa di rughe.
  • Macchie della pelle.

I raggi UVB agiscono sulla superficie dell’epidermide e provocano:

  • Arrossamenti
  • Scottature
  • Eritema solare
  • Ustioni.raggi sole come proteggersi

Invecchiamento cutaneo

Le cosiddette macchie della vecchiaia sono comuni a partire dai quarant’anni. Sono causate dallo stress ossidativo e dai cambiamenti nel metabolismo della pelle e dei melanociti; si presentano soprattutto sul viso e sul dorso delle mani.

Ormoni

La pillola contraccettiva e alcuni medicinali che alterano l’equilibrio ormonale del corpo, possono causare la formazione di macchie. Queste possono colpire anche le donne in gravidanza, per via della fotosensibilizzazione dettata dall’innalzamento degli estrogeni che può portare al cosiddetto cloasma gravidico.

Ricordatevi che la pelle ha una memoria

Ecco qualcosa di confortante: la pelle possiede un meccanismo per “ricordare” eventi infiammatori avvenuti in passato, consentendogli di riparare più velocemente traumi e ferite successive.

L’intensa e sbagliata esposizione solare, che provoca le scottature, danneggia il DNA delle cellule e per la pelle; questo per esempio è un trauma che la pelle non dimentica.

A partire dai 25-30 anni le attività cellulari iniziano a rallentare, di conseguenza iniziano a funzionare meno. Se la pelle non è supportata da una buona SKIN CARE quotidiana, con cosmetici idonei al tipo di pelle e non viene adeguatamente protetta dai raggi UV, arriva a presentare dei fastidiosi inestetismi, come le macchie cutanee. 

Come evitare che si formino macchie o che esse peggiorino? 

Una buona cura della pelle del viso, sia in istituto che a casa, con cosmetici adatti al tipo di pelle e un’applicazione costante di filtri solari idonei, sia in inverno che in estate, evita la formazione e l’aggravamento delle iperpigmentazioni cutanee.

Le discromie cutanee si possono eliminare?

Le macchie NON si possono eliminare, ma si possono schiarire! 

Ormai il DNA della cellula, quando si forma la macchia, è danneggiato e purtroppo non si può correggere; con l’aiuto delle esperte del settore, si possono effettuare dei trattamenti in istituto per aiutare le clienti a schiarire le fastidiose macchie cutanee.

come eliminare macchie cutanee

Come trattare la cliente nel centro estetico che presenta iperpigmentazione

Peeling Chimico: è uno dei trattamenti più utilizzati in estetica, per migliorare l’aspetto della pelle di viso, collo e décolleté.

Le sue azioni:

  • Stimola il turnover cellulare;
  • Elimina le cellule morte e danneggiate;
  • Riequilibra la produzione delle ghiandole sebacee;
  • Stimola i fibroblasti.PIGMENT SUBLIME SERUM: siero formulato per combattere le discromie cutanee, dona una giusta idratazione alla pelle

Il prodotto contiene un grado altamente puro di Alpha-Arbutina, molecola conosciuta come principio attivo principale per i prodotti schiarenti della pelle.

Contiene:

  • Alpha-Arbutina: Schiarente
  • Vitamina E: Antiossidante
  • Acido lattico: Riequilibrante del pH

PIGMENT SUBLIME CREAM: Crema specifica per combattere le iperpigmentazioni cutanee del viso dalla texture morbida e setosa.

Contiene:

  • Alpha-arbutina: Schiarente
  • Vitamina E: Antiossidante
  • Acido Lattico: Riequilibrante del pH
  • Olio di mandorle: Emolliente ed elasticizzante

yuwida pigment sublime cream

Cos’è l’alpha-arbutina?

L’Alpha-Arbutina è una sostanza contenuta nelle foglie dell’uva ursina, ed è un ingrediente utilizzato in cosmetica per:

  • Schiarire la pelle;
  • Attenuare le macchie cutanee.

L’alpha-Arbutina agisce come inibitore dell’enzima tirosinasi, che è responsabile della produzione da parte dell’organismo di melanina, la proteina che dona colore alla pelle. 

La tirosina è prodotta naturalmente dal nostro corpo, ma alcune situazioni contribuiscono all’aumento della sintesi di melanina, come i raggi UV, l’inquinamento e gli squilibri ormonali, causando la comparsa di macchie.

Oltre ad aiutare a uniformare il tono della pelle, questo principio attivo agisce anche come schiarente per vari tipi di inestetismi, come:

  • Melasma;
  • Lentiggini;
  • Macchie cutanee.

I risultati:

  • Inibizione della sintesi della melanina, levigando l’aspetto delle imperfezioni;
  • Uniforma il tono della pelle e la illumina;
  • Promuove il ringiovanimento della pelle.

Per aiutare l’effetto biologico dell’Alpha-Arbutina è stato aggiunto in formula l’ETOSSIDIGLICOLE, solvente conosciuto come promotore dell’assorbimento di alcune sostanze lipofile all’interno della pelle.

I cosmetici funzionano?

TEST IN VITRO: Per valutare l’azione depigmentante/antimacchia del prodotto testato è stata impiegata una coltura di melanociti. Dai risultati ottenuti è emerso che il prodotto testato è in grado di ridurre significativamente i livelli di melanina nei melanociti alle concentrazioni di 1.0 mg/ml. 

 

Speriamo che questi piccoli consigli possano esserti utili. Noi di Pr1ma, in quanto consulenti di bellezza, siamo specializzati nel noleggio di macchinari estetici, vendita di cosmetici e arredamento per centri estetici. Per ogni bisogno o consiglio, non esitate a contattarci!

Centri Estetici: l’importanza di avere una presenza web e social

Possedere e costruire il centro estetico dei vostri sogni è sicuramente un buon passo da cui partire per far decollare la vostra carriera professionale come estetista.

Ma nel 2022 un buon centro estetico con un ottimo servizio ed estetiste super competenti non bastano più o, almeno, non bastano per attirare l’attenzione della nuova clientela data la concorrenza sempre più ampia nell’ambiente beauty.

Per questo oggi parliamo di comunicazione e marketing e dell’importanza di avere una presenza sul web unica e definita per il tuo centro estetico, un modo per raccontarsi, farsi scoprire e creare più fidelizzazione con i clienti.

Il sito di un centro estetico: la sua vetrina digitale

Mentre pensate alle ottimizzazioni in loco nel vostro studio, avete anche pensato a come rendere visibile tutti i vostri servizi online?

Lo sviluppo di un sito web vetrina ti consentirà di esporre le tue innovazioni nel mondo dell’estetica, come ad esempio:

  • macchinari estetici all’avanguardia;
  • linee cosmetiche professionali;
  • mostrare gli spazi all’interno del tuo centro;
  • introdurre la tua filosofia estetica.

Con un sito non solo potrete farvi conoscere a un pubblico più ampio, ma potrete anche attivare form di contatto per ricevere domande sui vostri servizi o offrire sconti in esclusiva come fonte di attrazione per il vostro centro.

Un altro lato importante di un sito è dare più informazioni possibili: informare il cliente con tutte le novità sul tuo centro estetico, con consigli sul mondo della bellezza e, se è nella natura del vostro business, parlare anche di formazione professionale estetica.

Insomma gli sbocchi sono tanti, ma sicuramente è importante almeno avere un touchpoint digitale da cui tutti possano prendere le vostre informazioni essenziali e arrivare al vostro centro con le idee chiare. 

sito web centro estetico

Come dovrebbe comunicare un centro estetico?

Innanzitutto, a monte della comunicazione, bisogna decidere a chi si vuole parlare e dove si vuole parlare. Quindi, chi è il vostro target comunicativo? Questo target su che social media spende più tempo? E soprattutto, quanta concorrenza avete nella vostra zona?

Sono tutte operazioni di marketing che vi consigliamo di studiare accuratamente prima di lanciarvi alla cieca in una comunicazione di poco conto. Ad esempio, potete consultarvi con un’agenzia di marketing che curi per voi il lato social del vostro centro estetico.

Inoltre, è limitativo pensare che il target comunicativo possa essere costituito da un unico target comunicativo. Pensiamo al centro estetico e subito la mente va a “donne” ma ormai la comunicazione non è sempre così generalista. Ad oggi anche gli uomini sono sempre più interessati ai trattamenti estetici e le tecnologie sono sempre più all’avanguardia per cui i clienti si segmentano molto in base ad età e genere. 

Potremmo dire che dovrebbero esistere tre tipologie di comunicazione che andrebbero trattate da un centro estetico per accrescere il proprio business:

  1. La comunicazione verso nuovi potenziali clienti;
  2. La comunicazione verso la clientela già acquisita;
  3. E per chi possiede questo interesse, una comunicazione verso il mondo delle estetiste.

Andiamo a vederne una per una.

centri estetici uomo

Come acquisire nuovi clienti per un centro estetico

La comunicazione esterna è ciò di cui stavamo parlando prima, ovvero, tutte quelle tecniche di marketing che possono mettere in risalto le caratteristiche uniche del tuo centro estetico. Il mare è pieno di pesci e occorre per forza creare una formula diversa per distinguersi da tutti gli altri. 

Una volta trovato il tuo USP, il tuo Unique Selling Point, ovvero quella cosa che ti rende unico e diverso da tutti, potrai basare da lì la tua comunicazione. Per esempio, hai un focus sulla sostenibilità? Fallo capire. Il tuo centro è il migliore per i trattamenti anti cellulite? Fallo capire.

L’importante è riuscire a comunicare all’esterno la vostra essenza nel modo più chiaro e limpido possibile. Ovviamente sempre tenendo conto dell’audience che volete attirare: se avete puntato una clientela più giovanile, il tono di voce che utilizzate potrà essere più vicino a quello dei ragazzi mentre se è un target più generale e istituzionale sarà un tone of voice più formale.

Come mantenere fidelizzata la tua clientela

Una volta acquisita la clientela è importante saperla tenere stretta. Un cliente fidelizzato vale molto di più rispetto a un cliente nuovo sul lungo termine a livello di ritorno sull’investimento e sarà anche molto più incline a provare nuovi prodotti o trattamenti.

Sicuramente con una comunicazione continuativa sui Social Media possiamo continuamente tenere aggiornata la clientela, magari anche con riferimenti specifici ai clienti più fedeli. Oppure tramite programmi di fidelizzazione come carte punti e sconti nella newsletter, possiamo premiare così i fidelissimi.

Da non dimenticare anche la comunicazione interna offline, quella che passa direttamente dentro il centro estetico, nelle cabine dove avvengono i trattamenti.

Lì i clienti hanno direttamente la possibilità di raccontarsi al professionista che potrà così capire meglio le esigenze di ogni suo cliente. Queste non sono occasioni da sottovalutare!

trattamenti bellezza

Employer Branding: Formazione Estetica e Nuovi Dipendenti

Per chi è interessato, anche la comunicazione per possibili nuovi impiegati o clienti b2b può essere molto efficace, qui parliamo quindi appunto di comunicazione b2b e Employer Branding. Attirare estetisti e estetiste di talento può fare la differenza per il tuo centro estetico in quanto questo stesso può rivelarsi un punto di differenziazione. Quindi avere diversi professionisti specializzati in vari ambiti.

Si possono anche comunicare corsi di formazione per i professionisti o sull’utilizzo di nuovi macchinari estetici così come redarre un blog con articoli frequenti su tutte le news principali del mondo beauty. Non farti mai vedere impreparato, la concorrenza è sempre veloce e pronta a superarti!

Speriamo che questi piccoli consigli possano esserti utili. Noi di Pr1ma, in quanto consulenti di bellezza, siamo specializzati nel noleggio di macchinari estetici, vendita di cosmetici e arredamento per centri estetici. Per ogni bisogno o consiglio, non esitate a contattarci!

Come deve essere il centro estetico perfetto? Cosa fare e non fare

La ricerca della bellezza e la cura del proprio corpo sono sempre stati un punto focale della cultura delle persone ma, nonostante la forte crisi che stiamo vivendo in questi ultimi anni e la grave contrazione dei consumi in quasi tutti i settori, pare che i prodotti di bellezza continuino ad essere di grande importanza per gli italiani. Infatti le statistiche restituiscono un quadro in cui il numero di centri estetici continua ad aumentare e il giro di affari a crescere.

Negli ultimi 20 anni i centri destinati alla cura del corpo sono aumentati del 72%, un trend che vede l’Italia tra i primi per attenzione all’estetica a livello internazionale. 

Anche se a frequentare i centri per la bellezza sono per lo più donne tra i 15 e i 44 anni, negli ultimi anni anche gli uomini e le persone più anziane hanno iniziato, seppur con meno frequenza, a rivolgersi ai professionisti del settore.

Ma quali sono gli accorgimenti più importanti da considerare per avere il centro estetico perfetto? Partiamo dalle basi.

  • La pianificazione dell’arredamento del centro estetico;
  • La scelta delle tecnologie estetiche che ad oggi non possono mancare in un centro estetico;
  • La linea di prodotti di bellezza che rispecchiano maggiormente la tua filosofia di bellezza;
  • Una corretta formazione per un personale sempre aggiornato.

Andiamo ad approfondire alcuni accorgimenti da considerare per il tuo centro estetico.

tecnologie estetiche

Idee per l’arredamento dei centri estetici

L’arredamento dei centri estetici deve creare un ambiente coinvolgente che risvegli le sensazioni di benessere e relax; ottenere la giusta atmosfera nel tuo centro estetico è importante per suscitare emozioni.

  • Per gli ambienti piccoli:  è consigliato optare per colori chiari e luminosi;
  • Per gli spazi più ampi: sono consigliati i colori scuri, più indicati a trasmettere una sensazione di accoglienza in spazi più grandi.

Prima di iniziare ad acquistare i primi mobili per il tuo centro, è importante avere già da subito in mente i propri obiettivi e in cosa sarà specializzata la tua attività. Gli arredamenti per centri estetici devono tener conto della praticità nel lavoro di tutti i giorni, gli spazi devono essere piacevoli e funzionali, creando il giusto equilibrio tra design e comodità. 

In questo articolo di approfondimento su “Come arredare un centro estetico: i Must Have” puoi trovare maggiori consigli per l’arredamento del centro estetico dove vengono anche descritte nello specifico le caratteristiche fondamentali per la scelta dei componenti d’arredo. Se vuoi già un’idea, consulta la nostra pagina di arredamenti per centri estetici Pr1ma.

I macchinari estetici essenziali

In un centro estetico, non si può pensare di seguire tutti i trend delle tecnologie estetiche appena uscite sul mercato, non solo per una questione economica, ma anche di tempo per la promozione del nuovo macchinario oppure di spazio disponibile per ognuna di essa. 

Ma quindi cosa non dovrebbe mai mancare in un centro estetico per poter rispondere a tutte o quasi tutte le esigenze dei clienti che cercano il trattamento su misura?

  1. L’autoclave: la pulizia nel mondo dell’estetica è di fondamentale importanza per lavorare in sicurezza e per offrire alla clientela un altissimo livello di igiene che può fare la differenza. 
  2. Presso-massaggio: sebbene sia uno dei primi ad affacciarsi nel mondo dell’estetica, ormai parecchi anni fa, per la sua facilità di utilizzo e per i risultati eccellenti che raggiunge, rimane uno dei macchinari più richiesti dai clienti e utilizzato dalle operatrici. 
  3. Radio frequenza: ottimo per trattare più inestetismi sia del viso che del corpo come il crono-invecchiamento e il foto-invecchiamento ma agisce anche contro degli inestetismi della cellulite, donando alla pelle tonicità e contrastando il tanto odiato effetto “buccia d’arancia”.
  4. Micromotore: grazie al micromotore, si possono ottenere straordinari risultati in un tempo dimezzato, oltre che ad essere sicuramente un metodo di lavoro più sicuro sia per la cliente che per l’operatrice stessa.
  5. Epilazione laser a diodo: con questa tecnologia è possibile offrire un percorso di eliminazione progressivamente definitiva dei peli superflui, in maniera indolore, ottenendo ottimi risultati sin dalle primissime sedute.

Scopri di più sull’articolo dedicato: 5 macchinari estetici che non possono mancare nel tuo centro estetico

Se desideri una consulenza personalizzata gratuita, Pr1ma Rent mette a disposizione il noleggio di numerose tecnologie, sempre più all’avanguardia, consigliando e proponendo sempre la tecnologia più indicata per le esigenze del centro.

Scopri tutte le tecnologie disponibili sul nostro sito.formazione estetica

Formazione e aggiornamenti

La regola più importante: tenersi sempre aggiornati!

Come già detto, viviamo in un periodo in continua evoluzione, quindi l’informazione e la formazione ricoprono un ruolo sempre più importante. 

Avere il personale sempre aggiornato sulle ultime novità e le nuove tecniche estetiche, aiuta il centro estetico ad essere più performante e ad aumentare la competitività rispetto ai concorrenti, in quanto la preparazione dei lavoratori e il costante aggiornamento delle loro competenze, è il fattore fondamentale per garantirne lo sviluppo.

La formazione professionale infatti, non è un momento separato dalla vita lavorativa, ma deve procedere di pari passo con essa per ampliare le nostre possibilità e accresce la stima e la professionalità del nostro centro estetico.

Noi di Pr1ma crediamo molto nel valore della formazione e nella figura dell’estetista, che non si ferma solo all’operatività del trattamento, ma può offrire un servizio esclusivo e un vero e proprio supporto alla sua cliente. 

Il nostro obiettivo, proprio per questo, è di trasmettere la nostra filosofia lavorando in sinergia con il professionista del settore, mettendo a disposizione i nostri mezzi e le nostre conoscenze per poter sviluppare insieme tutte le potenzialità del settore.

La formazione di Pr1ma si sviluppa in un percorso ben delineato che tocca tutti i punti essenziali per poter accrescere sia le conoscenze tecniche-teoriche, che le conoscenze pratiche e gestionali. Ogni sessione formativa, viene svolta a numero chiuso di partecipanti, in modo da fornire una completa attenzione individuale da parte del docente. 

La nostra offerta si compone di una serie di percorsi innovativi e prodotti professionali, che supportano l’attività dei centri estetici.

Non abbiamo la presunzione di stravolgere il mondo, ma abbiamo tanta passione e vogliamo trasmetterla alle nostre clienti, vogliamo aiutarle a far emergere il loro splendore.

Come eliminare definitivamente la cellulite?

La cellulite è uno fra gli inestetismi più diffusi e temuti, soprattutto dalla maggior parte delle donne. Infatti, la cellulite colpisce nove donne su dieci

La cellulite, detta più precisamente pannicolopatia edemato-fibrosclerotica (PEFS), è una patologia multifattoriale, provocata dalla degenerazione dei due tessuti, cutaneo e sottocutaneo.

Spesso e volentieri ritenzione idrica e cellulite vengono confuse tra di loro, ma la cellulite non deve essere vista come sinonimo di ritenzione, anche se esiste una stretta relazione tra le due. Nello scorso approfondimento abbiamo visto quali sono le caratteristiche differenzianti delle due.

Nell’articolo di oggi andiamo invece a parlare strettamente di cellulite, una condizione che interessa la maggior parte delle donne in fase post-puberale. 

Non pensate che sia una malattia che va ad interessare solo soggetti con qualche chilo in più: anche persone, pur essendo molto ligie nella dieta, nello sport e nello stile di vita in genere, hanno difficoltà nel combatterla. Ciò può essere dovuto a condizioni particolari, come una scarsa capacità circolatoria, patologie del ritorno venoso o del drenaggio linfatico, ma soprattutto dall’azione ormonale degli estrogeni.

I tipi di cellulite esistenti

La cellulite si presenta con diversi livelli di gravità e può manifestarsi sulla cute in modo differente in base alla tipologia, che può essere compatta, edematosa e molle. Esaminiamo le differenze: 

  • Compatta: riguarda principalmente le donne in salute e fisicamente attive. Si riscontra su cosce, glutei e addome ed è caratterizzata da poche fossette e irregolarità.
  • Edematosa/molle: interessa le donne sedentarie con scarso tono muscolare e flaccidità. Si riscontra anche nelle donne sopra i quarant’anni, e si localizza prevalentemente a livello delle cosce e delle braccia. Può assumere un aspetto più o meno edematoso a seconda della quantità di liquidi presenti nei tessuti.

È molto importante sapere che la cellulite è una condizione migliorabile ma non è possibile eliminarla, perché dipende molto da fattori genetici non modificabili, come la disposizione delle cellule adipose presenti nell’ipoderma.

Come e perchè si forma la cellulite?

Numerosi sono i fattori che possono determinare la formazione della cellulite. Alcuni di questi sono: ambientali, ormonali, genetici.

FATTORI AMBIENTALI:

Non ci sono dubbi che lo stile di vita sia un importante acceleratore della formazione della cellulite. La mancanza di attività fisica aumenta la presenza e la severità della PEFS perché si indebolisce lo strato muscolare dei vasi sanguigni causando ristagno di liquidi e problemi circolatori, a peggiorare questa situazione ci sono anche il fumo e l’alcol, che peggiorano la circolazione e stimolano la produzione di grasso.

FATTORI ORMONALI:

Gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nella comparsa della cellulite.

Gli estrogeni sono la principale causa ormonale che crea la cellulite, perché stimolano la crescita delle cellule adipose. Queste cellule, sporgendo dai setti che le contengono, formando il cosiddetto effetto buccia d’arancia o superficie a materasso. L’ipertrofia degli adipociti poi aumenta la distanza tra i capillari e le cellule adipose, peggiorando gli scambi tra vasi e tessuti. La conseguenza di questo meccanismo è l’aumento della ritenzione dei liquidi.

GENETICA E ALTRI FATTORI

    • Postura: l’iperlordosi e le modifiche del piede possono peggiorare lo stato della cellulite.
    • Uso di indumenti o di calzature non idonei: l’uso di indumenti stretti può peggiorare il circolo sanguigno soprattutto se questi comprimono zone di circolo linfatico (sottoglutea e addominale). Anche l’uso delle calzature strette e dei tacchi modifica la meccanica del piede peggiorando la circolazione. 
  • Altri fattori: ritenzione idrica avanzata, situazioni di sovrappeso, stress, alimentazione sbilanciata, irregolarità intestinale. 

Quando si presenta la cellulite?

La comparsa della cellulite arriva in contemporanea con il periodo post puberale e ci sono periodi della vita dove può accentuarsi, come nel periodo di gravidanza e menopausa.

Come abbiamo detto, la comparsa della PEFS è data dagli estrogeni e in questi momenti della vita ci sono degli sbalzi ormonali drastici, che ci portano all’aumento dell’inestetismo.

effetto buccia d'arancia

Consigli naturali per contrastare la cellulite

Oltre ai trattamenti estetici per la cellulite, che sono le tecniche più risolutive per questo tipo di problemi, si possono sicuramente adottare dei consigli e delle accuratezze in più per attenuare il problema:

  • Adottare un’alimentazione sana ed equilibrata, povera di sale e zuccheri;
  • Attività fisica o almeno una passeggiata di 40 minuti tutti i giorni, aiuta la circolazione sanguigna a funzionare nel modo corretto;
  • Utilizzare fanghi e creme con proprietà riducenti e detossinanti;
  • Effettuare dei bendaggi drenanti e riducenti, che aiutano l’eliminazione delle tossine e riattivano il microcircolo;
  • Utilizzare tecnologie con azione drenante e riducente.

Trattamenti estetici consigliati per la cellulite

Noi di Pr1ma siamo esperti nel trattamento di qualsiasi tipo di inestetismo e con cura ed expertise ci dedichiamo al benessere di tutti. In particolare, il nostro consiglio ricade su quattro trattamenti principali: 

  1. ESFOLIAZIONE: trattamenti esfolianti per eliminare le cellule morte, le quali creano un “tappo” che riduce l’ossigenazione della pelle, riattivando così il microcircolo;
  2. FANGHI: ciclo di trattamenti detossinanti e riducenti con Fango d’alga e Fango Termico localizzato sull’inestetismo, per eliminare le tossine;
  3. DRENAGGIO: tramite massaggi drenanti o con PressoMassage abbinata a bendaggi drenanti, bendaggi caldi, per un’azione riducente profonda;
  4. CREME con principi attivi specifici per la cellulite: da applicare 2 volte al giorno sull’inestetismo per migliorare la condizione della cellulite.

Se avete altre domande sulla cellulite o su altri inestetismi, o se siete un centro estetico che vuole ampliare la propria scelta di trattamenti, non esitate a contattarci per maggiori informazioni! 

Come migliorare e attenuare la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica rappresenta un disagio per molte persone ed è uno degli inestetismi più diffusi sia negli uomini che nelle donne, ma tocca prevalentemente il mondo femminile. Ma di cosa si tratta esattamente? Perché colpisce di più il sesso femminile?

Cerchiamo di fare chiarezza!

Cos’è la ritenzione idrica?

Il termine “ritenzione idrica” viene utilizzato per indicare la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo, che vanno poi ad accumularsi negli spazi interstiziali, ovvero quelli tra cellula e cellula. Il ristagno di questi liquidi è maggiore nelle zone predisposte all’accumulo di grasso come: addome, cosce e glutei.

Il meccanismo che porta all’accumulo di questi liquidi è molto complesso, in quanto legato a molteplici organi. La distribuzione dei liquidi nel corpo, infatti, è regolata da cuore, reni, sistema venoso nervoso e vegetativo, fegato e non solo.

Ma per quale motivo le donne sono più soggette alla ritenzione idrica?

Gli ormoni femminili giocano un ruolo decisivo: gli estrogeni, in particolare, favoriscono l’accumulo dei liquidi.

Nonostante la loro influenza, gli ormoni femminili non sono l’unica causa. Lo stile di vita è in grado di incidere tantissimo sulla ritenzione idrica. 

ritenzione idrica cause

Vediamo insieme quali sono i fattori legati alla ritenzione idrica

Queste sono le principali cause per cui la ritenzione idrica colpisce più individui rispetto ad altri:

  1. Circolazione veno-linfatica malfunzionante
  2. Alimentazione sregolata
  3. Consumo di alimenti troppo zuccherati o troppo salati
  4. Vita sedentaria
  5. Consumo eccessivo di caffè, alcool e fumo
  6. Abiti troppo stretti e/o tacchi troppo alti
  7. Farmaci (cortisone, farmaci a dosaggio ormonale, contraccettivi)
  8. Sbalzi ormonali (gravidanza, ipotiroidismo)

Come individuare la ritenzione idrica

Il sintomo più comune della ritenzione idrica è il gonfiore, soprattutto degli arti inferiori. 

Se pensate di soffrire di ritenzione idrica, provate a fare un piccolo “test”: 

Premere per 7 secondi con il pollice sulla coscia anteriore. Una volta rimosso il dito, se l’impronta rimane ben visibile, esiste la problematica del ristagno di liquidi. 

La ritenzione idrica è abbastanza semplice da riconoscere a livello visivo: 

  1. presenta gonfiori, normalmente non dolorosi e morbidi al tatto;
  2. può causare la formazione di “fossette e/o onde”;
  3. la zona cambia colore e tendere al violaceo.

Ritenzione idrica e cellulite: le differenze

Spesso e volentieri ritenzione idrica e cellulite vengono confuse tra di loro, ma la cellulite non deve essere vista come sinonimo di ritenzione, anche se esiste una stretta relazione tra le due. Infatti la cellulite è innanzitutto una patologia, che viene anche spesso abbreviata in “PEFS” che sta per “panniculopatia edematosa fibrosclerotica”. Questo termine definisce uno stato infiammatorio del tessuto adiposo sottocutaneo (pannicolo adiposo) ed è un processo degenerativo dovuto a diversi fattori: uno di questi è proprio la ritenzione idrica.

La PEFS si presenta secondo diversi livelli di gravità e può manifestarsi sulla cute in modo differente e in base alla tipologia, può essere compatta, edematosa o molle.

Ad instaurare la cellulite partecipano, come già detto, molteplici fattori, a partire dal cattivo funzionamento del microcircolo venoso e linfatico.

Questa situazione, tende a peggiorare con un’evoluzione lenta e progressiva come un circolo vizioso: la degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo determina un maggior ristagno di liquidi, con l’aggravamento dello stato infiammatorio e peggioramento della cellulite.

La ritenzione idrica è invece un disturbo che consiste nel ristagno di liquidi nel tessuto adiposo sottocutaneo, formato da adipociti (cioè le cellule che immagazzinano lipidi).

Questo ristagno si presenta a causa di un’alterata circolazione venosa e linfatica dovute anche a cattive abitudini, che provoca gonfiori (edemi).

Se l’edema ristagna per lungo tempo (cioè non è transitorio), conduce all’ipertrofia degli adipociti e predispone ad un’infiammazione. Quando si presenta l’infiammazione si ha il passaggio da ritenzione idrica a cellulite.

Quali sono i rimedi per la ritenzione idrica? 

Sicuramente per questo inestetismo vale sempre la cara e vecchia regola del “prevenire è meglio che curare”, noi di Pr1ma possiamo aiutarti regalandoti 5 consigli su quali possono essere i rimedi naturali per prevenire e ridurre la ritenzione idrica:

  1. Seguire un’alimentazione equilibrata e poco salata
  2. Bere almeno 1lt d’acqua al giorno per aiutare tramite diuresi l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle scorie (Idonee anche tisane, drenanti, diuretiche)
  3. Praticare attività fisica (almeno 40 min di camminata al giorno)
  4. Fare massaggi drenanti (pressoterapia e/o linfodrenaggio manuale)
  5. Utilizzare fanghi e bendaggi con principi attivi drenanti

prodotti ritenzione idrica

Noi di Pr1ma, attraverso il lavoro sinergico con la figura dell’estetista, abbiamo ideato, studiato e perfezionato molteplici trattamenti corpo specifici per contrastare la ritenzione idrica e per aiutare la cliente a sentirsi meglio sia da un punto di vista fisico, con un miglioramento visivo dell’inestetismo e un rimodellamento del corpo, che anche da un punto di vista psicologico, aiutandola a sentirsi più bella e a notare tutti i progressi e tutte le sue particolarità che la rendono unica.

Di seguito alcuni dei principali trattamenti specifici drenanti e detossinanti di Yuwida, il nostro brand di cosmetici professionali:

Yu.Marine Detossinazione & Riattivazione Metabolica

Yu.Marine Detossinazione al fango rimodellante

Yu.Sea Mud Dermopurificazione Fango & Sale

Yu.Light Intensivo Drenante e Riducente

Per qualsiasi tipo di consulenza o richiesta di contatto sui migliori prodotti e macchinari estetici per centri di bellezza, scrivici pure qui.

Inestetismi viso e corpo: trattamento microdermoabrasione

Cos’è la microdermoabrasione?

In cosmesi, il peeling consiste nell’applicazione sulla pelle di sostanze che permettono di asportare lo strato superficiale dell’epidermide, per rimuovere imperfezioni e impurità, stimolando la rigenerazione cellulare

Esistono 2 tipi di peeling: meccanico e chimico.

  • Peeling chimico si intende l’applicazione di prodotti (acido glicolico, acido salicilico, mandelico, ecc.) che penetrano negli strati cutanei esfoliando e rigenerando i tessuti.
  • Peeling meccanico si basa sull’attrito esercitato mediante creme ai microgranuli o tecnologie come la microdermoabrasione.

Il termine ‘’Peeling” ha origine dall’inglese, infatti peel vuol dire pelare. Entrambe le metodiche vengono utilizzate per trattamenti di rigenerazione cellulare, per ridurre inestetismi come macchie, discromie estese o smagliature.

La microdermoabrasione è quindi una tipologia di trattamento estetico, praticato mediante l’uso di una tecnologia come la Diamond Skin ed è una tecnica non invasiva, che permette una profonda esfoliazione meccanica.

La microdermoabrasione diamantata è anche una metodica di “pulizia del viso” in grado di adattarsi a tutti i tipi di pelle, ai vari inestetismi cutanei e alle diverse fasce di età; inoltre possono essere trattate tutte le aree cutanee del corpo (viso, collo, décolleté, braccia, schiena, arti inferiori ecc.).

Variano naturalmente il tempo di applicazione, il numero delle sedute e i cosmetici utilizzati per il tipo di trattamento.

Fra i principali inestetismi che si possono trattare con la microdermoabrasione, ricordiamo:

  • Cicatrici di varia origine e natura come cicatrici post-acneiche, cicatrici post-chirurgiche deturpanti, etc;
  • Macchie cutanee e iperpigmentazioni;
  • Rughe;
  • Smagliature.

La microdermoabrasione viene eseguita allo scopo di attenuare le imperfezioni della pelle, esercitando un’azione levigante e stimolando al contempo il ricambio cellulare.

Cos’è la microdermoabrasione con sistema vacuum?

La microdermoabrasione con sistema vacuum rappresenta sicuramente l’avanguardia dell’esfoliazione nel mondo dell’estetica.

Come funziona l’apparecchio per microdermoabrasione?

La microdermoabrasione agisce sul tessuto attraverso un’azione levigante, ottenuta dalle microsfere di diamante, poste sulla testina del manipolo. In questo modo lo strato corneo superficiale e i residui di cellule morte vengono rimosse ed aspirate attraverso l’azione vacuum dello stesso manipolo.

Ma cosa vuol dire vacuum?

Vacuum letteralmente significa vuoto; il macchinario funziona esercitando sulla zona interessata una pressione negativa, cioè un processo di aspirazione, che contribuisce a far affluire un maggior quantitativo di sangue, contribuendo a creare un importante effetto drenante apportando le sostanze nutrienti ai tessuti, aumentandone l’ossigenazione, il ricambio cellulare e lo smaltimento delle tossine.

Il trattamento Vacuum, viene effettuato sul viso e sul tessuto del corpo, creando una compattezza del tessuto immediata. 

Come comportarsi dopo il trattamento?

Nei tre/cinque giorni successivi, si consiglia di: 

  • Idratare e nutrire frequentemente la pelle;
  • Non utilizzare cosmetici domiciliari contenenti alfa e beta idrossiacidi o altre preparazioni esfolianti;
  • Non esporsi al sole o sottoporsi a lampade abbronzanti;
  • Utilizzare, preferibilmente la mattina un cosmetico protettivo contenente filtri UVA-UVB;
  • Diamond Skin può essere utilizzata anche come preparazione al periodo estivo, infatti, rieducando il tessuto per una nuova esposizione solare si può ottenere un’abbronzatura più omogenea e duratura. 

trattamento smagliature

A chi è consigliato il trattamento?

In base al tipo di pelle, al tipo di inestetismo e alla zona che andremo a trattare, la microdermoabrasione è fornita di testine di diverse grandezze e granulometria, in modo da ottenere un risultato ideale senza creare problematiche al tessuto.

La scelta della granulometria presente sulle testine è soggettiva in base allo spessore e la sensibilità del tessuto e della cliente. 

Con le diverse testine possiamo andare a lavorare in modo efficace sui diversi inestetismi:

  • trattamento delle rughe profonde e le imperfezioni cutanee;
  • trattamento delle macchie del viso iper-pigmentate e senili;
  • trattamento del contorno occhi, rughe nasogeniene, naso, punti neri;
  • trattamento dell’ispessimento cutaneo e l’assottigliamento delle smagliature.

Quando è consigliabile e quando no?

Il trattamento Diamond Skin è consigliato particolarmente in questi casi:

  • Atonia / Pelle asfittica;
  • Ipersecrezione / Iper-cheratosi;
  • Acne (non in fase infiammatoria);
  • Cicatrici post-acne;
  • Iper-pigmentazione (macchie senili, macchie da sole);
  • Rughe / Smagliature. 

Invece non è particolarmente consigliato per queste tipologie di imperfezioni:

  • Lesioni cutanee;
  • Vene varicose e varici;
  • Tromboflebiti;
  • Couperose.

Quali sono i vantaggi e controindicazioni?

Solitamente i risultati dati dall’utilizzo della microdermoabrasione sono importanti: la pelle, infatti, appare più liscia, levigata e dall’aspetto ringiovanito. 

Chiaramente per ottenere dei feedback positivi è fondamentale effettuare più sedute a determinati intervalli di tempo. La frequenza e la quantità di trattamenti necessari varia in base alla zona e dell’inestetismo che si vuole affrontare.

Indicativamente per ottenere risultati apprezzabili e per rendere evidenti i vantaggi della microdermoabrasione sono necessarie dalle 5 alle 10 sedute, da effettuare a distanza di circa 15 giorni l’una dall’altra.

La microdermoabrasione ha controindicazioni?

Essendo il trattamento della microdermoabrasione non invasivo e delicato, è di solito di breve durata.

Tra i disagi ricordiamo:

  • Arrossamento;
  • Gonfiore;
  • Pelle secca.

Cosa ne pensiamo noi di Pr1ma?

Possiamo sicuramente dire che la microdermoabrasione presenta il grande vantaggio di essere una tecnologia piuttosto delicata, poco invasiva e meno traumatica di altri trattamenti esfolianti più aggressivi e che prevedono tempi di guarigione più lunghi. 

Quindi se avete delle imperfezioni compatibili con questo strumento vi consigliamo sicuramente di provarlo e vedere i risultati sulla vostra pelle. 

Nella nostra pagina puoi trovare tutte le informazioni sul servizio Diamond Skin con possibilità di acquisto o noleggio e formazione specifica. 

Ti aspettiamo!

5 macchinari estetici che non possono mancare nel tuo centro estetico

La cura del corpo e la ricerca della bellezza sono sempre state presenti nella cultura delle persone, sia per le donne che per gli uomini, soprattutto nell’ultimo decennio. Grazie alle tecnologie di ultima generazione e alle tecniche sempre più innovative presenti in commercio, possono essere trattati e combattuti in modo mirato molti inestetismi come:

  • le imperfezioni del viso e del corpo;
  • la ritenzione idrica;
  • la tanto odiata buccia d’arancia;
  • la pelle asfittica, atona e l’invecchiamento cutaneo.

Ovviamente in un centro estetico, non si può pensare di avere tutte le ultime tecnologie appena uscite sul mercato, non solo per una questione economica, ma anche di tempo per la promozione del nuovo macchinario oppure di spazio disponibile per ognuna di essa. 

Ma quindi cosa non dovrebbe mai mancare in un centro estetico per poter rispondere a tutte o quasi tutte le esigenze dei clienti che cercano il trattamento su misura?

Non preoccuparti: ti indicheremo i 5 macchinari che non dovrebbero mai mancare in un centro estetico, che sia di grandi o di piccole dimensioni. 

Con queste 5 apparecchiature estetiche sarai in grado di offrire ai tuoi clienti un ampio ventaglio di servizi e trattamenti, riuscendo a fidelizzare i tuoi clienti e a trovarne molti altri.

Autoclave

Abbiamo deciso di inserire l’autoclave come prima tecnologia perchè è un biglietto da visita incredibile che spesso molti sottovalutano. La pulizia nel mondo dell’estetica è di fondamentale importanza: per te, per lavorare in sicurezza e per offrire alla clientela un altissimo livello di igiene che può fare la differenza.

L’autoclave è un macchinario a pressione destinato a svolgere un processo di sterilizzazione, ossia la completa inattivazione di tutti i microrganismi presenti sulle superfici esterne e interne di oggetti destinati all’uso sulla cute. Questo processo è assolutamente necessario e improrogabile per il riutilizzo degli utensili sanitari o di tutte le attrezzature che possono venire a contatto con tracce di sangue o ferite anche accidentali.

Perché sterilizzare con l’autoclave?

  • è obbligatorio sterilizzare con l’apparecchiatura scientificamente e tecnicamente più evoluta;
  • per esprime professionalità;
  • per fidelizzare i propri clienti;
  • far vendere di più;
  • rappresenta il futuro di ogni centro estetico.

L’autoclave è semplice e facile da utilizzare, assicura al 100% la completa sterilizzazione degli strumenti. 

autoclave pr1ma

Qui la lista dei nostri strumenti disinfettanti.

Pressoterapia

Il mondo del benessere vede ogni anno importanti innovazioni tecnologiche per quanto riguarda i macchinari estetici, costruendo apparecchi sempre più all’avanguardia nel miglioramento degli inestetismi di viso e corpo.

Sebbene il macchinario della pressoterapia sia uno dei primi ad affacciarsi nel mondo dell’estetica, ormai parecchi anni fa, per la sua facilità di utilizzo e per risultati eccellenti che raggiungerimane uno dei macchinari più richiesti dai clienti e utilizzato dalle operatrici. 

Del funzionamento della pressoterapia ne abbiamo già ampiamente parlato nel nostro approfondimento dedicato, ma ricordiamo insieme i vantaggi della pressoterapia:

  • Funziona per la cellulite: riduce con buoni risultati la cellulite e ridefinisce la forma delle gambe;
  • Funzione rassodante: migliora il tono e l’integrità della pelle, aiutando con la lassità cutanea;
  • Sgonfia le gambe: migliora la circolazione sanguigna e linfatica;
  • Funziona dimagrante: perdita di centimetri e kg;
  • Intervento mirato sugli inestetismi: diversi trattamenti mirati agli inestetismi della cliente;
  • Effetto parallelo: con l’utilizzo di molti prodotti, come bendaggi, fanghi e maschere specifiche. 

pressoterapia pr1ma

Qui la nostra proposta di strumenti per la pressoterapia.

Radio frequenza Viso e Corpo (Multipolare)

La Radiofrequenza si basa sull’emissione di onde radioelettriche e sfrutta l’energia termica che i tessuti stessi producono quando vengono colpiti. 

Il principio su cui si basa la Radiofrequenza è l’aumento di temperatura che avviene sulle zone trattate, trasportando energia al derma profondo e agli strati sottocutanei. 

Il calore non viene trasmesso dall’apparecchio ai tessuti ma viene prodotto all’interno della cute. Ciò permette di innalzare la temperatura nei tessuti ripristinando le fibre di collagene ed elastina, questo fenomeno si riflette sulla cute provocando un effetto di distensione e aumento del turgore, denominato effetto lifting e push up. In questo modo si migliorano le funzioni cellulari e la circolazione sanguigna, si stimola la lipolisi del grasso sottocutaneo e si aumenta la sintesi di collagene.

Questa tecnologia è uno dei migliori alleati dell’estetista soprattutto per:

  • Potenziare l’effetto dei trattamenti viso antiage distendendo le rughe e aiutando a produrre nuovo collagene;
  • Ringiovanimento della pelle;
  • Combattere l’atonia tissutale;
  • Migliorare la ritenzione idrica e la cellulite.

Radio frequenza Viso e Corpo pr1ma

Qui le nostre proposte di macchinari per la radio frequenza.

Micromotore

La manicure e la pedicure in un centro estetico sono forse i trattamenti più gettonati, ma anche tra i più faticosi per le operatrici.

Grazie al micromotore, si possono ottenere straordinari risultati in un tempo dimezzato, oltre che ad essere sicuramente un metodo di lavoro più sicuro sia per la cliente che per l’operatrice stessa, in quanto si sostituisce l’uso di tutti quegli attrezzi che solitamente si utilizzano durante una manicure e una pedicure, come per esempio le lame, le lime, le raspe, i tronchesi ecc. Tutti questi strumenti vengono sostituiti dalle frese intercambiabili del micromotore.

Per cosa viene utilizzato il micromotore: 

  • Eliminare ispessimenti e callosità;
  • Ridurre la lunghezza delle unghie;
  • Abbassare le unghie più spesse;
  • Preparare la superficie dell’unghia prima della ricostruzione;
  • Eliminare e sollevare le cuticole in eccesso;
  • Lavorare ed eliminare velocemente i materiali di ricostruzione.

micromotore pedicure

Qui la nostra lista di soluzioni per manicure e pedicure.

Epilazione Laser Diodo

Ultima ma non meno importante è l’epilazione laser progressiva permanente, che è stata una grande rivoluzione per tutte le donne e gli uomini stufi dei peli superflui e se si vuole stare al passo con i tempi non deve mancare questo servizio nel tuo centro estetico.

Grazie al Laser Fiber810 è possibile offrire un percorso di eliminazione progressivamente definitiva dei peli superflui, in maniera indolore, ottenendo ottimi risultati sin dalle primissime sedute.

In precedenza abbiamo scritto un approfondimento molto interessante su tutte le proprietà del macchinario, mentre qui trovi la nostra proposta di Laser Fiber 810.

Questo servizio come deve essere sfruttato?

Oltre al fatturato direttamente indotto dall’utilizzo della tecnologia, è molto importante il tuo lavoro in cabina.

In che senso?

L’epilazione progressiva permanente ti porterà nuovi clienti in negozio che forse non conoscono tutti i tuoi diversi servizi; in cabina avrai modo di raccontare il tuo mondo per affascinarli e spingerli a provare anche altre esperienze presso il tuo centro.

laser fibra diodo

Noi di Pr1ma siamo esperti a tutto tondo del mondo dell’estetica, continuando a portare i migliori aggiornamenti del campo estetico per tutti i centri estetici interessati a stare al passo con i tempi. Contattaci per maggiori informazioni!

Noleggio macchinari estetici: perchè conviene?

Negli ultimi anni l’estetica ha attraversato un periodo di estrema evoluzione tecnologica tanto da decretare un’importante divisione tra i servizi offerti dall’estetica classica e quella specialistica. Questa evoluzione ha fatto innalzare la soglia di soddisfazione del cliente grazie ai risultati visibili fin da subito e soprattutto duraturi nel tempo, grazie ai numerosi macchinari estetici in commercio.

Il continuo avanzamento tecnologico, sta aumentando la produzione e la progettazione di nuove tecnologie estetiche, immettendo sul mercato sempre più numerosi macchinari estetici di ultima generazione, creando al contempo una più rapida svalutazione degli stessi.

Noleggio macchinari estetici: i vantaggi operativi

È proprio qui che entra in gioco il noleggio operativo: la formula infatti prevede la concessione di una tecnologia a noleggio in cambio di un canone mensile fisso, evitando così i costi di obsolescenza legati alla costante evoluzione tecnologica, e assicurando allo stesso tempo il rinnovamento tecnologico.

Infatti con il noleggio dei macchinari estetici è possibile optare, al termine del periodo di noleggio, per un nuovo contratto con apparecchiature più moderne. Ma è anche possibile restituire o sostituire i macchinari estetici prima della scadenza del contratto.

Ecco i vantaggi principali: 

  • Zero rischio obsolescenza, sempre tecnologie estetiche avanzate che si traduce in un centro sempre all’avanguardia;
  • Rinnovo tecnologico, potrai infatti avere all’interno del tuo centro tutte le ultime novità;
  • Nessun costo di smaltimento;
  • Nessun costo per la formazione, infatti con la formula del noleggio, avrai a disposizione la formazione macchinari estetici con la nostra tecnica, prima della consegna del macchinario che avrai scelto, e rimarrà a tua disposizione per qualsiasi esigenza durante il periodo di noleggio;
  • Open day a disposizione. 

Beautician

Noleggio macchinari estetici: i vantaggi economici 

Oltre ad esserci dei chiari vantaggi tecnici nel noleggiare macchinari estetici, anche a livello economico il tuo centro estetico può risparmiare notevolmente

  • Nessun acconto in anticipo;
  • Flessibilità: la durata la sceglie il cliente;
  • Nessuna cauzione o depositi;
  • Nessun costo aggiuntivo;
  • Esclusivo utilizzo del bene, senza averne la proprietà;
  • Canoni fissi e programmati;
  • IVA sul valore del singolo canone.

Noleggio macchinari estetici: vantaggi fiscali

Il noleggio delle tecnologie estetiche è interamente deducibile ai fini IRES e IRAP, che si traduce in un ottimo risparmio in termini di tassazione.

Inoltre potrai usufruire della deducibilità indipendentemente dalla durata del contratto, senza dover inserire il bene nei cespiti.

L’inserimento di tecnologie estetiche avanzate, o di nuovi macchinari, produce moltissimo valore, sia in termini economici che di immagine.

Il Noleggio Operativo Prima Rent è una formula alternativa all’acquisto che consente di disporre dei beni tramite il pagamento di un canone periodico (per una durata prestabilita).

Una soluzione commerciale innovativa e pratica, che permette di risolvere le problematiche legate all’acquisto e alla proprietà ultima, limitando l’esborso economico e consentendo un pratico rinnovo delle dotazioni utili.

Il noleggio operativo garantisce sicurezza nella pianificazione finanziaria e certezza della spesa senza costi aggiuntivi.

Il Bene in noleggio non rientra nei cespiti, ma si detrae come costo di noleggio/servizio.

Alla scadenza del periodo di contratto, il locatario può decidere se riscattare il bene

oppure restituirlo o allungare la durata del noleggio.

Perchè scegliere il noleggio PRIMA RENT?

PRIMA RENT offre noleggio operativo per ogni tipologia di bene, con soluzioni personalizzate in base alla tipologia di beni noleggiati.

Con la formula di noleggio PRIMA RENT sono compresi:

  • Assistenza e consulenza continua
  • Garanzia
  • Formazione macchinario
  • Materiale marketing

È possibile anche concordare un eventuale open day con la beauty, direttamente nel tuo centro. Questo ti permetterà di chiudere pacchetti con le tue clienti fin da subito.

Prima Rent mette a disposizione il noleggio di numerose tecnologie, sempre più all’avanguardia, consigliando e proponendo sempre la tecnologia più indicata per le esigenze del centro.

Scopri tutte le tecnologie disponibili sul nostro sito.

La nuova avanguardia dell’epilazione: Laser Fibra 810

Fin dai tempi più antichi la depilazione è stata una questione sociale, culturale ed estetica. Questa pratica nel tempo si è evoluta e perfezionata, raggiungendo traguardi mai visti prima.

I metodi più conosciuti per sbarazzarsi dei tanto odiati peli sono: la depilazione con il classico rasoio e crema depilatoria oppure l’epilazione con ceretta, luce pulsata ed epilatore laser.

Cosa differenzia la depilazione dall’epilazione? 

Con depilazione ci si riferisce all’eliminazione del pelo a livello superficiale, quindi il pelo viene tagliato e non estratto dalla radice. 

Invece quando si parla di epilazione ci si riferisce all’estrazione del fusto e della radice del pelo, azione che ne indebolisce e ne rallenta la crescita.

L’epilatore laser Fibra 810 nm è la più recente tecnologia estetica sul mercato ed è diventata una delle più richieste dai clienti, in quanto non fa male e garantisce ottimi risultati sull’epilazione permanente. 

Per comprendere bene come funziona il laser Fibra 810 è necessario capire prima su quali peli agisce.

Il ciclo di vita del pelo può essere sincrono o asincrono e infatti in ogni zona del corpo sono presenti peli in diverse fasi della loro vita.

Le 3 fasi della vita del pelo sono:

  • Fase ANAGEN: fase di nascita del pelo e più corta rispetto alle altre due. In questo periodo il bulbo e la papilla dermica sono attaccati. 
  • Fase CATAGEN: in questa fase si ha il raggrinzimento del bulbo pilifero che tende ad allontanarsi dalla radice e il pelo si sposta verso l’alto.
  • Fase TELOGEN: Quando la radice arriva all’altezza del punto di inserzione del muscolo erettore del pelo, si entra nella fase Telogen. In questa fase, la matrice dello stesso follicolo pilifero, darà inizio ad una nuova fase Anagen. Nello stesso follicolo coabiteranno il pelo nuovo che sta crescendo ed il vecchio pelo.

L’epilazione definitiva del pelo si ottiene solo quando questo si trova nella fase Anagen.

Per questo motivo è meglio parlare di epilazione permanente, non epilazione definitiva. Il limite non è legato alla tecnologia della macchina, ma a elementi che condizionano il ciclo di vita del pelo che nasce, cresce e poi muore. 

L’effetto del trattamento dipende dalla quantità di energia luminosa assorbita dalla melanina quando il follicolo pilifero è in fase attiva (anagen), cioè quando i peli stanno crescendo. I follicoli silenti, che non producono peli, possono però attivarsi sotto stimolo di ormoni o farmaci. Per questo motivo è ancora più corretto parlare di epilazione progressivamente definitiva dato che il risultato che possiamo ottenere sui follicoli attivi permane nel tempo.

In quante sedute funziona il laser? 

Dalla prima seduta si otterrà un’eliminazione di circa il 10/20% dei peli trattati. Poiché il ciclo di vita dei peli è di circa 28 gg, il risultato aumenterà di seduta in seduta, fino ad arrivare ad un’eliminazione pari al 90% dei peli presenti sulla zona trattata. Per il restante 10% rimarrà una peluria chiara e sottile. Solitamente è consigliabile effettuare il trattamento di mantenimento ogni 6 mesi.

Esistono sostanzialmente 3 tipi di laser per epilazione:

  • Laser ad uso medico, che solitamente arrivano ad una lunghezza d’onda di 1200 nm
  • Laser a diodo 808 nm
  • Laser a diodo 810 nm con fibra ottica

Quali sono le differenze tra Laser Diodo e laser fibra ottica?

Il laser a fibra ottica emette l’energia in modo continuo e costante; il singolo impulso emette energia sempre alla stessa intensità, con un’emissione di luce perpendicolare alla pelle, raggiungendo con il suo picco energetico il bulbo pilifero.

Il laser a diodo emette l’energia non in modo costante, avremo quindi picchi di potenza diversa a tempi diversi; inoltre l’angolazione dell’emissione ha un’ampiezza maggiore rispetto al laser fiber810 e questo comporta una dissipazione dell’energia, raggiungendo il bulbo pilifero con meno intensità.

A chi è adatto?

A tutte le persone che vogliono risolvere il problema della depilazione, a chi soffre di follicolite, irritazione e peli incarniti.

Quali zone si possono trattare?

Il laser si può utilizzare per l’epilazione gambe, braccia, ascelle, oppure per epilazione inguineepilazione viso come per baffetti o peluria, ma è anche molto richiesta per l’epilazione uomo, che solitamente trattano schiena, petto e barba.

Con l’epilatore laser quindi si possono trattare tutte le zone del corpo tranne le parti a contatto con mucose (es. interno del naso), le zone degli orifizi del corpo (es. orecchie) e il contorno occhi.

È doloroso?

Il laser 810 fibra è dotato di un sistema di raffreddamento graduale del manipolo; in questo modo, attraverso il raffreddamento della zona interessata il laser “anestetizza” la zona interessata e risulta indolore. Se durante il trattamento si dovesse percepire un po’ di calore o un leggero pizzicore, il consiglio è quello di aumentare il raffreddamento del manipolo e abbassare l’intensità.

L’epilazione funziona davvero?

L’epilazione laser è a tutti gli effetti un trattamento efficace e funzionale, ma solo se eseguito correttamente in seguito ad un’approfondita consulenza.

I miti da sfatare sull’epilazione

  1. L’epilazione laser non si può effettuare d’estate: FALSO!

L’epilazione laser si può fare d’estate! L’importante è non esporsi al sole nei 5 giorni prima e nei 5 giorni dopo il trattamento.

  1. Prima di fare la seduta di Epilazione Laser bisogna fare la ceretta: FALSO!

Prima di effettuare una seduta di epilazione laser non bisogna assolutamente fare la ceretta. Il laser funziona grazie al principio della fototermolisi selettiva, se si rimuove il pelo dalla radice, il trattamento diventa inutile.

  1. L’epilazione definitiva la possono fare tutti: FALSO!

Prima di effettuare un percorso di epilazione permanente è necessario fare una consulenza per valutare se i peli e la pelle sono idonei alla tipologia di trattamento.

  •  Non tutti i peli sono trattabili, come per esempio il pelo bianco.
  •  Non tutte le pelli sono trattabili, come per esempio il fototipo 1, 5 e 6.
  •  Se il cliente ha alcuni tipi di patologie o sta assumendo determinati farmaci, non può sottoporsi ai trattamenti.
  1. Bastano 6 sedute per risolvere il problema: FALSO!

Non è possibile stabilire a priori il numero delle sedute da effettuare per risolvere il problema radicalmente! Ogni persona necessita di un programma di trattamenti differente in funzione di:

  • Area da trattare
  • Tipologia di trattamenti precedenti
  • Morfo-Tipologia epilativa
  • Caratteristiche dei peli
  • Caratteristiche della pelle

Questi sono tutti i nostri consigli per l’epilazione! Noi di pr1ma siamo esperti in epilazione e in tutti i processi di epurazione del pelo, offrendo le migliori tecnologie come il Laser Fibra 810. Contattaci per maggiori informazioni!